Ecco alcuni piccoli consigli in sede d’esame:
1. In sede di test, vi succederà (chiaramente non ve lo auguro, ma come si dice prevenire è meglio che curare) di essere assaliti dal dubbio, in merito ad una risposta data. Ora – e questo è molto importante – se non siete certi al 100% di cambiare la prima risposta prescelta, non la cambiate! Perché è più probabile che la prima sia corretta… sottolineo la dicitura “è più probabile”…
2. Non date retta alle risposte che sentite circolare in aula e quelle che vi vengono suggerite magari dal vicino di banco, perché possono (e la probabilità è alta) essere suggerimenti “volutamente” errati.
3. Ricordatevi che sbagliare una domanda, il cui testo del quesito è particolarmente esteso – e pertanto richiede più tempo per la lettura e per la scelta della risposta – non si differenzia, nel punteggio negativo, dallo sbagliare un quiz, diciamo, “breve”.
Quindi:
a. Prima rispondete ai quiz che sapete con certezza.
b. Poi rispondete a quelli che richiedono un maggior ragionamento.
c. Ed infine ai quiz dal testo molto esteso.
d. Se avete un dubbio sulla risposta da dare, fate mente locale alle parole chiave del quiz e della sua risposta, tale accorgimento potrebbe equivalere ad una sorte di prova del nove…
Tenete a mente: non dare la risposta comporta un punteggio negativo, inferiore a quello determinato da una risposta data, ma errata.
Infine, fate molta attenzione agli indici di Artquiz, perché costituiscono gli argomenti che dal 97 ad oggi sono stati oggetto di quiz.
E, leggete, la “Nota dell’autore” nella pagina “Il libro”.